Dieci anni fa, nonostante quattro milioni di persone in piazza a Roma, le bandiere arcobaleno sui balconi e svariati appelli da parte di Wojtyla, la guerra contro l’Iraq è scoppiata lo stesso. Adesso non si sa come andrà a finire, magari Obama ha orecchie migliori di Bush e capirà che la democrazia nel mondo islamico si costruisce in tutt’altra maniera (ci credo poco perché alla fine i presidenti contano meno di quanto s’immagini, ci sono le lobby, i generali, le banche…). Però da stamattina chiamiamola così, la “gherra”. Dà più il senso della cattiveria che si cela dietro questa parola, con quel suono più duro che si porta appresso la gutturale “alla spagnola”. Un momento importante, ieri, in piazza San Pietro. Ho avuto l’impressione che fede e fiducia poi non fossero concetti troppo diversi.
set82013